Rettifica



In merito ad una richiesta di rettifica pervenutaci dal noto Medico Dottor Diego Beltrutti

tradizioneuropea@gmail.com e la Casa bizantina dei Tomassini Paternò Leopardi, nella persona del nipote del fu Hugo José, hanno ricevuto, circa la sacra cerimonia di battesimo ortodosso relativa a Patrizio Marco Tomassini Paternò Leopardi e Suo Cugino, Ezra Annibale Teo Paterniano Foscari Widmann Rezzonico, una formale richiesta per e-mail, in carta intestata V.O.S.S., dal Dottor Diego Beltrutti, in rappresentanza legale del Venerabilis  Ordo Sancti Sepulchri, in acronimo V.O.S.S..                          
Il sopracitato Medico scrive, in relazione alla cerimonia religiosa sopra detta che “Alla stessa parteciperanno alcuni Ospiti d’Onore tra cui il  Dott. Gianfranco Maria Guerra (Ordo Sancti Sepulchri dei Cavalieri Bianchi di Seborga)…. che l’Ordo Sancti Sepulchri dei Cavalieri Bianchi di Seborga non è un Ordine. Si tratta di una associazione non riconosciuta costituitasi dinnanzi a un notaio di Bergamo circa tre anni fa. Il vero Ordine storico di Seborga costituito nel 1365 ovvero il Venerabilis Ordo Sancti Sepulchri di Seborga è un Ordine Non Nazionale ed è capitanato dal sottoscritto”.
Noi, che ascoltiamo chiunque e siamo liberi da pregiudizio, prendiamo atto di quanto dichiarato, sebbene, in verità, a Tradizione Europea consti che l’unico Ordine Sovrano riconosciuto tanto dallo Stato Italiano quanto dallo Stato del Vaticano sia, come i più sanno, lo S.M.O.M.
Tradizione Europea, per questa volta si è prestata gentilmente, ad accontentare, in assenza di documenti da visionare, tale richiesta di rettifica anche se, lo si ricorda, un  Blog non ricade nelle Legge sulla Stampa vigente nella Repubblica Italiana ma rappresenta, come Facebook, un mero diario e quindi tale rettifica la si è fatta per mera cortesia e non per altro.                   
Dal momento che Tradizione Europea non è una Rivista di Studi Templari o Neo-Templari, né una Federazione di sodalizi Templari, non si interessa di queste problematiche relative su chi abbia più o meno titolo a chiamarsi e farsi chiamare “Templare”, “Cavaliere Templare” o similare e da quanto sa, ma accetteremo di visionare documenti originali in tale senso, nessuna organizzazione templare esistente al mondo può vantare di provare una linea ininterrotta fino alla fine dell’Ordine ed al rogo del Suo Gran Maestro. Questo lo ribadiscono tanto gli Storiografi quanto la Chiesa Cattolica.               Non è provabile una continuità dell’Ordine neanche nei ranghi della Massoneria di Rito Scozzese Antico Accettato, il cui massimo grado operativo e massimo grado Templare è quello di Cavaliere Kadosh, 30 R.’. S.’.A.’.A.’..
Invitiamo caldamente per il futuro a gestire le questioni relative a chi abbia titolo o meno a dirsi “Templare” in altri luoghi, nelle sedi opportune e nei modi opportuni.                   
Con questo tradizioneuropea@gmail.com e la Casa bizantina dei Tomassini Paternò Leopardi non intendono affatto screditare l’organizzazione del Dottor Guerra il quale era e resta un invitato alla Cerimonia e se ha registrato dal Notaio un qualcosa ha certamente titolo ad affermare quanto rispondente al vero, cioè di averla co-fondata ed eventualmente di averla diretta e/o di dirigerla ancor oggi.
Ciò che stupisce è che per quel poco che abbiamo potuto constatare comunque le denominazioni registrate delle due entità sono DIVERSE e  quindi non si può né si deve attaccare chi possiede un nome diverso dal proprio e se una persona intendesse creare una associazione culturale e religiosa cristiana di ispirazione cavalleresca e templare la Legge vigente di certo non vieta di chiamare tale sodalizio Ordo ovvero Ordine.
Prendiamo atto delle informazioni forniteci ricordando che “associazione non riconosciuta” (articoli 36, 37 e 38 del Codice Civile, percentualmente la maggior parte delle associazioni), cioè non “Ente Morale” o similari, non vuol dire certo “associazione illegale” né tanto meno “associazione segreta”, giacché se segreta fosse, i co-fondatori di certo non si sarebbero riuniti da un Notaio ma in qualche cantina, con fare sospetto da carbonari incappucciati e comunque resta la curiosità sincera di conoscere la forma legale di sodalizio relativamente allo Spettabile V.O.S.S., se non trattasi di associazione (Fondazione?). Siamo andati ad aacculturarci sul sito web https://www.sanctisepulchri.org/
Ove abbiamo letto quanto segue:” Il Venerabilis Ordo Sancti Sepulchri (V.O.S.S.) con i suoi 653 anni di storia è l’Ordine Sovrano di Seborga. L’Ordine Equestre, riconosciuto in Italia come Ordine non nazionale (secondo le prescrizioni della Legge 178 del 1951), è perfettamente inserito nella Tradizione Cristiana di cui si sente paladino. Il V.O.S.S. è oggi uno dei più antichi ordini equestri operanti in Italia e in Europa. Il Venerabilis Ordo Sancti Sepulchri è un ordine cavalleresco…”.
Non è stato però chiarito chi abbia riconosciuto il V.O.S.S. come “Ordine Sovrano”, “Ordine Equestre” e, soprattutto “Ordine Non Nazionale” dal momento che negli elenchi diramati dal M.A.E., Ministero Affari Esteri, esso non risulta.
Si invita chi intenda asserire con forza, con veemenza le proprie ragioni dando ad altri del medesimo settore degli impostori, a farlo in televisione, portando con sé tutti i documenti del caso.
Tradizione Europea non è un salotto televisivo per dispute e querelle e la Casa dei Leopardi di Costantinopoli (che resta pienamente libera, fino a prova contraria, di invitare qualsiasi tipo di persone anche se avversate da altre) non intende prestarsi a queste guerre templari, oltre per il fatto che “Dio è Amore(I Giov. 4,8) per il fatto che se si reputa un nostro prossimo non alla nostra altezza, l’indifferenza è più che sufficiente, come diceva il Sommo Padre Dante, “non ti curar di loro ma guarda e passa”.
Dio è Amore, inoltre, rappresenta l’affermazione centrale del Cristianesimo (anche di quello Templare per certo), una affermazione che ci fa intravvedere il mistero di Dio e rischiara il senso dell’intera esistenza. L’Amore per il prossimo è la dedizione attiva verso qualsiasi essere umano che abbia bisogno di aiuto: l’assalito, l’affamato, l’assetato, l’ammalato, il disprezzato, il povero.                
L’atto di Amore verso il prossimo è il soccorso fornito col cuore, il difendere, il dare da mangiare e da bere, il curare, l’apprezzare, l’assistere, il consolare e curare eccetera.
L’Amore, detto in greco “Agape” deve essere il principio dell’agire morale dei Cristiani, agire morale che si concretizza nell’imperativo greco “metanoein”, cioè “cambiare rotta”, in risposta al Dono Prezioso della Grazia del Cristo, abbandonare la via del Peccato e dell’Odio, precedentemente seguita e percorsa, per prendere la via opposta, con lo scopo di cambiare vita.
L’Amore per il Prossimo ha le proprie radici nell’Amore di Dio per tutti gli Uomini, un Amore che scalda i cuori come un Sole, senza escludere nessuno.



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