"Alleanza fra il Leopardo ed il Lupo"...

Fons Honorum, titoli nobiliari e cavallereschi

Articolo di Carlo Traggia di Baio

Giornale mensile Costantinopoli, febbraio 2021

 

 

I Principi marchigiani e siciliani Tomassini Paternò Leopardi discendono direttamente dalla augusta dinastia bizantina Giustinianea Heracliana di Costantinopoli, che ha regnato sul Romano Impero d’Oriente dal 518 al 715 DC, con ben tredici imperatori, fra i quali i grandi Giustiniano I (promotore del Corpus Ius Civilis e del II Concilio di Costantinopoli) ed Eraclio I, stratega militare e politico diplomatico. La documentata storia dei Principi Leopardi di Costantinopoli racconta di una dinastia importante e numerosa i cui discendenti, nei secoli, si sparsero per tutto il Mediterraneo, da Gerusalemme a Cipro, dalle Marche alla Sicilia, dove si imparentarono con la dinastia aragonese dei Paternò. Attuale legittimo erede e capo della Casa è SAI il Principe Ezra, con i suoi ben sei cognomi anagrafici, tre paterni (Foscari Widmann Rezzonico, conti dogali veneti, etc) e altrettanti materni (Tomassini Paternò Leopardi, principi costantinopolitani, etc), che porta avanti questa tradizione di famiglia, con sincero spirito cristiano ecumenico, forte sentimento patriottico militare, alto senso di giustizia e solidarietà, e il sobrio realismo necessario nel 2021. Per diritto dinastico e antiche consuetudini imperiali romane e orientali, il Principe Ezra, con la benedizione della Santa Chiesa Ortodossa, non è solo legittimo Gran Maestro degli ordini cavallereschi di collazione familiare (Nobiliare della Corona Heracliana di Costantinopoli e Militare della Guardia d’Onore di Sante Sophia), ordini non nazionali e soggetti di diritto internazionale, ma è anche titolare della Fons Honorum Nobilitandi dei suoi antenati, ovvero può concedere, solo per meriti evidenti ed eccezionali, titoli nobiliari onorifici sia personali che ereditari (nobile patrizio, barone akrita, conte e arconte). Questa possibilità di nobilitazione, attualmente, nel mondo, la hanno solo gli stati sovrani (monarchie ma non solo) ed i capi spirituali delle Chiese cristiane canoniche che la esercitano con assoluta parsimonia, gli ex sovrani in esilio e, solo nel mondo bizantino ortodosso orientale, anche i legittimi rappresentanti delle dinastie già sovrane.

 

Il 27 novembre 2020 SAI Principe Ezra Foscari Leopardi ha nominato lillustre Prof. Giuseppe Romeo Lupacchini, Arconte Palatino del Sacro Palazzo Imperiale di Costantinopoli nonché speciale Consigliere e Ambasciatore (con il relativo trattamento di Eccellenza a vita), con la delega a rappresentare, autonomamente dalle relative luogotenenze ma in accordo con esse, gli storici ordini cavallereschi della famiglia Imperiale (Heracliano e di Santa Sophia), elevandolo altresì al grado e rango superiore di Cavaliere Grande Ufficiale di entrambi. Allo stesso Giuseppe Lupacchini sono stati contestualmente riconosciuti tutti i precedenti titoli d’onore cavallereschi e nobiliari (di Barone della Casa Reale Altavilla, Duca e Principe della Casa Sovrana Crnojevic, Serenissimo Principe Gran Collare Ortodosso di Aquileia) che gli sono stati meritatamente concessi in passato, ma anche certificata la sua antica discendenza genealogica dalla storica famiglia franco germanica de Lupis Luporum originaria della Valle di Gandino nella bergamasca, poi diffusasi in tutta Italia, per alleanze feudali e matrimoniali. SE il Principe Lupacchini de Lupis ha il compito di consolidare la presenza della Casa Imperiale Leopardi, dei suoi ordini e istituzioni, delle sue iniziative culturali e benefiche, selezionando, in senso meritocratico, le migliori energie presenti sul territorio, quali sono ora le moderne aristocrazie del lavoro, delle imprese e delle professioni, del mondo accademico scientifico universitario, delle Forze Armate e dell’Ordine.